“SEMI” è il desiderio di far nascere e crescere qualcosa con cura e dedizione, il lavoro degli artisti è proprio questo: piantare un’idea, svilupparla attraverso un linguaggio e farla vivere in un contesto.
La Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e NOS Visual Arts Production, direttivo curatoriale dell’associazione culturale Nosadella.due, presentano la terza edizione di Grand Tour d’Italie che quest’anno vedrà protagonisti le città di Bologna e L’Aquila e un numero maggiore di artisti rispetto alle edizioni precedenti.
È stata selezionata oggi a Padova la cinquina finalista della 57^ edizione del Premio Campiello, concorso di letteratura italiana contemporanea promosso dalla Fondazione Il Campiello ‐ Confindustria Veneto.
Villa Ada – Roma incontra il mondo si presenta in questa edizione come un punto di partenza verso un futuro mai pronosticabile ma sempre così affascinante, un volano verso la costruzione di un nuovo, possibile altro mondo. Una manifestazione eclettica e trasversale che ribadisce la voglia di dare ascolto a ogni voce e presenta una programmazione artistica capace di alternare ai grandi nomi internazionali i più accreditati artisti italiani e le voci più fresche che hanno saputo raccontare – a volte con ironia, altre con profonda lucidità – la frammentazione di questo tempo.
Filo conduttore del programma è l’ispirazione, sia tra compositore e temi popolari, come, ad esempio, Domenico Scarlatti che utilizza la popolarissima danza spagnola per scrivere la sua versione di Fandango en re menor sia tra compositori. Durante questo periodo, infatti, si trovano spesso arrangiamenti e trascrizioni di brani già composti da altri autori che venivano adattati per essere suonati su uno strumento solista.
Una sezione competitiva che, anche nella 20° edizione del festival, sceglie le migliori opere del cinema italiano emergente. Saranno 11 i titoli in concorso in una selezione varia, che mette insieme commedia, dramma sociale, sport movie, opere sperimentali e – anche quest’anno – documentario d’autore. Undici opere nelle quali, da Nord a Sud, emerge un’Italia inclusiva, che sa aprirsi al mondo e alla diversità, che racconta le generazioni del presente, l’amore intimo, il desiderio di riscatto sociale e lo fa attraverso un linguaggio innovativo e originalissimo.
“Post atomic springtime” è la proposta culturale che, a partire da mercoledì 5 giugno (inaugurazione dalle 18.00 alle 21.00), la Galleria Francesco Zanuso propone al pubblico.Dall’incontro di due personalità eclettiche nasce una serie di considerazioni sul futuro dell’umanità.
Teatro, musica, arte, cinema, talk, focus sul turismo ma anche le attività per i bambini: è Corso Polonia 2019, il festival della cultura polacca organizzato dall’Istituto Polacco a Roma che dall’1 al 16 giugno 2019 animerà la Capitale per oltre due settimane di eventi diffusi in diversi luoghi della città, dalla Casa del Jazz a Villa Borghese, dal teatro Torlonia al Cinema Farnese, dalla Galleria Interzone a Palazzo Blumenstihl, sede dell’Istituto. Un’occasione imperdibile per fare il punto sulla straordinaria vitalità che segna la scena contemporanea polacca ma anche per scoprire e riscoprire le opere di alcuni dei protagonisti della storia culturale della Polonia.
Sabato 1 giugno dalle 10 alle 13 si conclude con un grande evento gratuito presso il Parco dei Romanisti di Roma (viale dei Romanisti 200) il Festival SCIENZiatE! prodotto da Doc Educational e inserito nel programma della manifestazione EUREKA! ROMA 2019 promossa da Roma Capitale e in collaborazione con SIAE.
La personale di Clara Garesio dal titolo “Mirabilia e Naturalia. Ceramiche e carte”, a cura di Lisa Hockemeyer, in programma alla Casina delle Civette – Musei di Villa Torlonia dal 7 giugno al 29 settembre 2019, propone una selezione di opere fittili della storica ceramista di formazione faentina: tutti esemplari unici appartenenti alla più recente produzione dell’artista, con alcune opere inedite e installazioni site specific concepite per gli spazi del museo.